Il Primo Soccorso

 

Il "PRIMO SOCCORSO" è l'aiuto che chiunque può prestare alle vittime di un incidente o di un malore, nell'attesa che intervenga un soccorso sanitario qualificato, che risponde ad un numero sanitario unico (118) istituito su tutto il territorio nazionale, per le chiamate relative alle emergenze ed al soccorso, si precisa tuttavia che sono stati formati addetti preposti a tale funzione (corso di 12 ore)

 

Il primo soccorritore deve:

 

evitare azioni inconsulte e dannose

evitare l'aggravamento delle condizioni dell'infortunato

proteggere l'infortunato da ulteriori rischi

favorire la sua sopravvivenza

saper distinguere i casi urgenti dai casi gravi ma non urgenti

saper effettuare una corretta chiamata di soccorso

Cosa deve fare il soccorritore?

 

Valutare la situazione, lo scenario, l'ambiente.

Agire sempre in sicurezza proteggendo se stessi ed altri da pericoli incombenti.

 

Procedere all'esame dell'infortunato:

controllo delle funzioni vitali: stato di coscienza, respiro, polso (controllo primario)

ispezione accurata del soggetto: se è ferito, se sanguina ecc.

soccorso psicologico (evitare commenti sullo stato del soggetto anche se pare non cosciente).

Valutare la situazione

 

Il soccorritore deve valutare se il luogo dove è avvenuto l'infortunio è sufficientemente sicuro per evitare ulteriori rischi.

Solo in caso di pericolo incombente, spostare l'infortunato dal luogo in cui si trova.

 

Il soccorritore deve aver ben presente la differenza tra urgenza e gravità.

 

URGENZA: la vita dell'infortunato è in pericolo, le sue funzioni vitali (respiro, battito cardiaco, circolazione sanguigna) sono compromesse. Bisogna intervenire immediatamente.

 

GRAVITA': la gravità non comporta necessariamente urgenza. Esistono situazioni molto gravi, come ad esempio la sospetta frattura di colonna vertebrale, che possono attendere: potrebbero aggravarsi irrimediabilmente con un soccorso precipitoso e scoordinato.

E meglio non muovere l'infortunato ed attendere con calma il soccorso qualificato.

 

Il DM 388/03 (scaricabile dal nostro sito) reca disposizioni sul pronto soccorso aziendale in merito alle caratteristiche minime delle attrezzature di primo soccorso, i requisiti del personale addetto e la sua formazione, individuati in relazione alla natura dell'attività, al numero dei lavoratori occupati ed ai fattori di rischio.